Remilia Scarlet » Data di Nascita:10 Marzo del 1503 » Età:Circa 500 anni. » Sesso:Femmina. » Orientamento sessuale:/ » Gruppo Sanguigno:A » Razza:Vampira. » Stato Civile:Single. » Poteri/Abilità:Ha il potere di manipolare il destino,inoltre può trasformarsi in un pipistrello. » Arma:Gungnir, che nella mitologia rappresenta la lancia di Odin. » Parentele:Sakuya Izayoi : Cameriera. » Flandre Scarlet : Sorella minore. » Patchouli Knowledge : Amica/Libraia della Villa. » Hong Meiling : Guardiana. » Residenza:Koumakan,Villa Scarlet Devil. » Denaro: 200 Yen.
{ Aspetto fisico
» Altezza:E' alta all'incirca 1.59. » Peso:Pesa su per giù 46.5 » Occhi:Occhi color scarlatto,che si tramutano nel rosso normale. » Capelli:Corti capelli azzurrini,leggermente ondulati. » Corporatura:Corporatura minuta e gracile,pelle bianca e candida come la neve. Possiede un paio di ali da pipistrello sulla schiena. » Vario:Indossa solitamente un'abito tipico Lolita,sui colori rosa molto chiaro e rosso. Su i capelli mette sempre una cuffietta anch'essa degli stessi colore del vestito.
{ Carattere
» Ama:Il sangue. » Odia:Gli esseri umani. » Punti Deboli:Tipici oggetti usati contro i vampiri: aglio,croci e paletti di legno. » Altre Immagini:[x] ; [x]
Ha un carattere snob e presuntuoso,degno di una vampira del suo calibro. Tende a essere fredda,cosa che fa emergere il carattere freddo e scostante. Sa essere anche molto educata e cortese.
{ Storia
Remilia è la Proprietaria della Villa Scarlet Devil, la padrona di Sakuya e Meiling, e la sorella maggiore (e tutore) di Flandre. Nonostante il suo aspetto (e spesso il suo comportamento) minaccioso, è spesso infantile e giocosa. Ha temibili poteri magici (per questo è conosciuta in tutta Gensokyo come il pericoloso "Diavolo Scarlatto"). Come tutti i vampiri è fotosensibile e si indebolisce quando e' esposta alla luce del sole; rimane in genere dentro il suo palazzo che ha poche finestre per prevenire di esporsi alla luce durante il giorno (esce solo di notte). Essendo un vampiro si nutre di sangue umano, ma grazie al suo palato fine e al suo appetito leggero, quasi mai le sue vittime muoiono dissanguate.
