The Arrival of the Vampire~

La giovane vampira camminava con poca voglia per il salone,illuminato da fievoli luci.
-Uff...- le scappò una leggera smorfia nella noia.
E c'era da capirla.
Che poteva fare in un posto come quello?
Appoggiò la schiena sottile al muro nero che slittava sul viola.
Socchiuse i grandi occhi scarlatti,e riaprendoli vide davanti a sé una porta che le fece riaffiorare dei pensieri sfuggenti.
Si raddrizzò,ricominciando a camminare verso quell'entrata.

Edited by Scarlet•Devil - 21/5/2011, 16:13

Con gli occhi scarlatti persi nel vuoto,dei lievi passi le riecheggiavano nelle fini orecchie.
Alla vista della sua preziosa cameriera,le si illuminarono gli occhi.
-Oh...Sakuya.- mormorò.
Si staccò dal muro iniziando a camminare.
-E' già l'ora del thé?- chiese con un sorriso malizioso,voltandosi e incrociando lo sguardo con quello della cameriera.

Remilia sorrise alla cameriera facendosi strada per il salone fino a giungere nella stanza circolare.
-Ah si?- mormorò,accomodandosi su un divanetto vicino al tavolino basso di legno.
Schioccò un'occhiata fuggente alla fiocca luce rossa.
Poi volse lo sguardo sulla cameriera porgendole un sorriso.
-Come sta Flandre?- chiese,prendendo con due dita la tazzina con il thé e iniziando a sorseggiarla elegantemente.

Remilia sorrise languida,posando delicatamente la tazzina sul tavolino.
-Bene,più tardi allora l'andrò a trovare.-
Si fermò un momento,riprendendo la tazzina e sorseggiarla.
-Ah,giusto...Quella ragazza,sta facendo il suo lavoro come si deve?- chiese con una punta di malizia,sapendo già che Meiling si era addormentata sul lavoro,come al solito.

Remilia annuì,sentendo l'aroma del thé.
-Si,grazie.- rispose alla domanda di Sakuya.
Poi alla risposta balbettata da parte della cameriera,sorrise maliziosamente,sfiorandosi con un dito il labbro inferiore.
-Davvero?Non si divide praticamente mai da quella biblioteca.-
Sibilò beffarda.

Remilia guardò con espressione giocosa lo zucchero per poi rialzare lo sguardo sulla cameriera e annuendo.
-2 cucchiaini.-
Alla giovane vampira,le cose dolce non le erano indifferenti.
-Degli studi quindi...- mormorò appoggiando la testa argentea sulla mano destra chiusa a pugno.
-Dovrò andare anche da lei.- disse infine,guardando il thé.

La vampira,per un momento stette zitta,ascoltando i suoni e rumori che circondavano la sala.
Poi,facendo finta di niente prese con due dita la tazzina sorseggiando con raffinatezza il thé.
-Senti qualcosa,vero?- chiese,in un sussurro,retorica accavallando le gambe.

Remilia fu tentata per un attimo di alzarsi per scoprire in modo più dettagliato cosa o chi vi trovava lì.
E invece,portò la schiena indietro appoggiandola comodamente sulla poltrona tinta del rosso più vivo e scarlatto che c'è,continuando a sorseggiare tranquilla il suo thé.
-E' una minaccia?-
Chiese poi,pacata come non mai.